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Tendinite al polso

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Hai dolore al polso? Purtroppo è un sintomo molto diffuso e spesso non affrontato dal giusto specialista.

Il Fisioterapista ti può sicuramente essere utile per migliorare e tornare a star bene. In questo articolo vedremo quali sono i sintomi della tendinite al polso, le cause della tendinite polso e ti daremo dei consigli utili.

    La tendinite al polso è un processo infiammatorio che può avere carattere degenerativo.Gli episodi di tendinite al polso spesso hanno un’origine multifattoriale, cioè dipendono da più cause. Tra queste ci sono la predisposizione anatomica del polso all’infiammazione dei tendini, la ripetizione di specifici movimenti della mano o delle dita, la presenza di una malattia reumatica, i sovraccarichi funzionali e la pratica di lavori stressanti per le mani e le loro articolazioni.

    Quale è una delle principali tendiniti del polso?

    Una delle più diffuse tendiniti al polso è sicuramente la Tendinite di De Quervain! Si una patologia che coinvolge principalmente il polso e prende il nome del medico che la studiò per primo, nel lontano 1895. Si tratta di una condizione infiammatoria della guaina posta alla base del pollice e che riveste i tendini di due muscoli che come abbiamo visto in precedenza sono responsabili di alcuni movimenti di questa articolazione:

    • l’abduttore lungo;
    • l’estensore breve del pollice.

    A causa di sforzi ripetuti o di microtraumi, la guaina può infiammarsi e ispessirsi, riducendo lo spazio per lo scorrimento del tendine e producendo di conseguenza un deficit motorio e una sintomatologia dolorosa.

    I nervi che passano nel polso per innervare la mano

    Si tratta di tre nervi:

    1. Il nervo radiale: innerva il dorso della mano nella regione compresa tra pollice e dito medio;
    2. Il nervo mediano: innerva il pollice e le tre dita successive. Il nervo mediano, come suggerisce il nome passa al centro del polso. In alcuni casi (ad esempio un deficit di stabilità) questo nervo viene compresso e può generare quella condizione dolorosa conosciuta con il nome di “tunnel carpale”.
    3. Il nervo ulnare: innerva il mignolo e la metà esterna dell’anulare.

    Il suo punto debole

    Quella che è una ottima particolarità di questa articolazione ovvero l’ampia mobilità, allo stesso tempo si dimostra il principale aspetto di vulnerabilità per questa articolazione. Come avrai letto, non ci sono muscoli propri del polso che siano in grado di garantirgli stabilità, e questo molto frequentemente genera problemi. La spalla ad esempio ha ben quattro muscoli (la cuffia dei rotatori) deputati a stabilizzare l’omero nella cavità glenoidea della scapola, mentre nel polso oltre a non esserci muscoli non c’è una robustissima “copertura” legamentosa o capsulare.

    Il deficit di stabilità di polso è causato da movimenti ad ampia escursione articolare ripetuti costantemente, e può dare sintomi differenti. Luca ad esempio, è un paziente di uno dei nostri centri di Fisioterapia Italia. Ha 16 anni e dopo avere effettuato un intenso periodo di attività fisica in palestra, ha avuto la formazione di una cisti tendinea nel polso destro. Abbiamo valutato attentamente l’escursione articolare dei suoi polsi ed entrambi risultavano avere un’eccessiva estensione. Nel corso dell’anamnesi infatti Luca ci ha detto che eseguiva ogni giorno delle serie di piegamenti delle braccia a terra (chiamate comunemente “flessioni”) e anche in palestra lavorare sempre con il polso in estensione quando impugnava i manubri dei macchinari. È molto probabile che alla base ci fosse una lieve condizione di lassità del tessuto connettivo che abinata a delle posture e a dei movimenti ripetuti, ha prodotto una diminuzione della stabilità articolare del polso. Questo defici di stabilità può dar origine a patologie come “cisti tendinee”, compressioni nervose come “tunnel carpale” o tendiniti.

    Ovviamente il deficit della stabilità è uno dei tanti fenomeni eziologici delle affezioni del polso.

    Cause tendinite polso

    I principali fattori di rischio sono rappresentati da tutte quelle attività che richiedono un sovraccarico dei tendini sopradescritti:

    Mestieri: oltre ai lavori manuali come meccanico, elettricista, idraulico, muratore e macellaio, sembra che anche coloro che lavorano per molte ore al computer siano a rischio. Infatti, soprattutto il polso della mano che controlla il mouse è sottoposto ad uno sforzo continuo per molte ore e per molti giorni durante l’anno! Quindi chi è “destrimano” probabilmente svilupperà dolore al polso destro, viceversa i “mancini” soffrirano di dolore al polso sinistro.

    Sport: tutte le attività sportive che richiedono l’impegno del polso come ping pong, tennis, sollevamento pesi o ginnastica artistica. Come è successo al nostro paziente Luca, è molto importante anche il “come” si esegue lo sport, le modalità e le frequenze di allenamento, il carico sulle articolazioni ecc…

    Periodo dell’allattamento (per le mamme): non è un caso se la tendinite di De Quervain era chiamata “la malattia delle balie”. C’è da dire che soprattutto nell’ultimo periodo, quando il bambino aumenta di peso, è frequente che le mamme, e anche se più di rado anche i papà, riportino questo tipo di patologia nell’arto che usano di più.

    Idiopatica: capita spesso che tale patologia insorge senza alcuna reale causa, alcuni studiosi ipotizzano una causa ereditaria.